Koinonia Luglio 2023


SORPRESA NELLA SORPRESA!

Il 20.06.2023 è stato pubblicato l’“Instrumentum laboris” della XVI Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi. La mia lettura si arresta al n.17 del documento, quando si dice della “sorpresa espressa dai partecipanti, che si sono trovati di fronte a qualcosa di inaspettato, di più grande del previsto”, con riferimento alla esperienza di incontro e di scambio dei gruppi sinodali. Devo dire che questa sorpresa è davvero sorprendente e suscita una sorpresa ancora più grande: cosa ne è allora delle nostre assemblee liturgiche e delle nostre celebrazioni eucaristiche quanto ad “opportunità di incontro nella fede che fa crescere il legame con il Signore, la fraternità tra le persone e l’amore per la Chiesa”? Forse è legittimo il dubbio che il Sinodo sia il tentativo di rianimazione artificiale di un organismo ecclesiale che o ritrova in sé - o all’interno della fede - la propria linfa vitale, o è destinato ad un ricorrente regime di sopravvivenza. (ABS)

 

Il numero 17 dell’Instrumentum laboris

 

Un tratto accomuna le narrazioni delle tappe della prima fase: è la sorpresa espressa dai partecipanti, che si sono trovati di fronte a qualcosa di inaspettato, di più grande del previsto. Per chi vi prende parte, il processo sinodale offre una opportunità di incontro nella fede che fa crescere il legame con il Signore, la fraternità tra le persone e l’amore per la Chiesa, non solo a livello individuale, ma coinvolgendo e dinamizzando l’intera comunità. L’esperienza è quella di ricevere un orizzonte di speranza che si apre per la Chiesa, un segno chiaro della presenza e dell’azione dello Spirito che la guida nella storia nel suo cammino verso il Regno (cfr. LG 5): «il protagonista del Sinodo è lo Spirito Santo». In questo modo, quanto più intensamente è stato accolto l’invito a camminare insieme, tanto più il Sinodo è diventato la via su cui il Popolo di Dio procede con entusiasmo, ma senza ingenuità. Infatti problemi, resistenze, difficoltà e tensioni non vengono celati o dissimulati, ma individuati e nominati grazie a un contesto di dialogo autentico che rende possibile parlare e ascoltare con libertà e sincerità. Il processo sinodale costituisce lo spazio entro il quale diventa praticabile il modo evangelico di affrontare questioni che spesso vengono poste in chiave rivendicativa o per le quali nella vita della Chiesa di oggi manca un luogo di accoglienza e discernimento.

.