Koinonia Maggio 2023


LA GIOIA DI VIVERE

 

Chi può, oggi, avere l’inquietante coraggio di proclamare che la vita è bella? Guerre sanguinose e devastazioni dominano la scena mondiale. L’arrogante supremazia del Potere non ha altre alternative che la violenza.

Parole importanti come Fraternità, Fiducia, Pace, presupposti basilari per costruire un mondo migliore, dove si sono smarrite ? Dove cercare la speranza che sostiene il senso della vita ?

Il corpo umano è quanto di più sofisticato e straordinario si possa immaginare: i suoi elementi organici e mentali lavorano in sintonia per realizzare qualcosa di profondo e consapevole: il proprio IO positivo.

L’esperienza dimostra quanto sia difficile conoscere se stessi ed ancora di più i nostri “simili diversi”. Le relazioni del dialogo sono rigidamente chiuse ed ostili e la storia lo evidenzia.

Forse il sorriso gioioso di un bambino, che nasce spontaneo al gesto amorevole della mamma, rivela che la sostanza profonda della natura umana è lo spirito dell’Amore. La fatica del vivere si trasforma in gioia.

Il principio logico, che per donare bisogna prima ricevere, non è valido se non unito alla poesia dell’anima, vera sostanza che crea coesione fraterna. “In ognuno di noi c’è un Altro io che non conosciamo“ (C.G.Jung) e che ci sprona a ricreare il bene rinnovandolo. Ascoltarlo, è l’unico modo per resistere all’irragionevole cinismo dei non amati, che vanno capiti ed aiutati. Riflettendo sulle notevoli difficoltà che i giovani affrontano nel conoscere se stessi desidero offrire un suggerimento che viene dalla mia esperienza artistica.

A un gruppo di giovani si presentano due tavoli: su uno di essi è posta una raccolta di moltissime immagini, tratte da giornali e altre pubblicazioni, relative a fatti della vita di ogni giorno, e sull’altro è posta una serie numerosa di ritagli su cui sono scritti sentenze, titoli, brevi frasi significative. Ad ogni giovane si chiede di scegliere una immagine e una frase da cui più sono stati colpiti ed attratti e di associarle con un breve commento che esprima un pensiero critico.

Si capisce come il risultato della ricerca e del commento possano essere il frutto del proprio vissuto ma anche di quanto depositato dalle generazioni che hanno preceduto. Indubbiamente ognuno ha una sensibilità diversa, unica e preziosa da offrire.

Ho sottoposto ai Docenti di una scuola media questo progetto, che è stato approvato. Ciò mi ha permesso un incontro di presentazione a cinquanta allievi di terza media. È stato accolto con silenzio ed attenzione dimostrando una loro disponibilità a partecipare. È prevista a fine maggio una mostra dei loro elaborati, spero possa emergere, e anche sorprendere, una loro acquisita consapevolezza.

 

Ornella Reni

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