Koinonia Marzo 2023


ANNIVERSARI E DISCERNIMENTO

 

Nel corso del 2023 ricorrono gli anniversari di quattro sacerdoti che hanno segnato la storia italiana nel Novecento. Si tratta di due centenari (il 27 maggio 1923 nasceva Lorenzo Milani; il 23 agosto dello stesso anno moriva Giovanni Minzoni) e di due trentennali (il 20 agosto 1993 scompariva Tonino Bello, il 15 settembre era assassinato Pino Puglisi). Sono personalità assai diverse. Tutti hanno però lasciato una traccia profonda nella memoria collettiva. Lo si deve al modo in cui hanno interpretato l’atteggiamento cattolico verso un aspetto cruciale della società in cui vivevano. Questo orientamento differiva infatti da quello tenuto dalla coeva gerarchia ecclesiastica.

Si può così ritenere che queste personalità mettano in luce una serie di occasioni mancate dalla Chiesa. Rappresentano infatti posizioni se non isolate, certo minoritarie. Se fossero state assunte dall’istituzione ecclesiastica, le avrebbero forse consentito di entrare in sintonia con lo svolgimento storico allora in atto. Si sarebbe così evitato - o almeno contenuto, dal momento che il processo ha fattori che superano i confini nazionali - quel progressivo allontanamento della popolazione italiana dalla religione cattolica che oggi è sotto gli occhi di tutti. Ma, al contempo, occorre rilevare che questi personaggi manifestano la persistente vitalità della cristianizzazione avvenuta nella penisola.

Non solo perché la loro testimonianza evidenzia un solido radicamento dei valori cristiani nei suoi abitanti, manifestando, almeno per intervalli, l’emergere di risposte alle sfide poste dalla storia riconducibili al messaggio evangelico. Ma anche perché la comunità ecclesiale si è mostrata capace di un recupero memoriale di queste figure che valorizza il significato religioso e civile del loro impegno. Per quanto - come vedremo - non sia sempre lineare, questa rivalutazione si iscrive in quel cammino di conformazione al modello evangelico faticosamente intrapreso dalla Chiesa dopo il Concilio Vaticano II. L’assise ecumenica ha infatti ritenuto che questa fosse la via adeguata per affrontare i processi di secolarizzazione e di scristianizzazione dell’età contemporanea.

 

Daniele Menozzi

In “La lettura” del 19 febbraio 2023

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