Koinonia Marzo 2023


 

 

“VOLGERANNO LO SGUARDO A COLUI CHE HANNO TRAFITTO”

Un libro-proposta di Pierino Montini, Tau Editrice, 2023

 

Questo scritto, o meglio sarebbe la definizione di preghiera, è il frutto di una ricerca fatta dall’autore a partire dalla  Resurrezione, nella considerazione del fatto che il Montini condivide la tesi secondo la quale la vita del credente inizia dal ben noto incontro di Emmaus. Essa esprime il frutto di un maturo coinvolgimento personale con il mistero redentivo che chiama ciascuno ad incontrare l’Amore che si incarna e si dona e che può dar senso a tutta la nostra vita, se essa diventa una risposta nell’amore.

In estrema sintesi è questo il senso della meditazione che  l’autore ci sottopone, di questa Coroncina del Preziosissimo Sangue che, nel suo testo, viene arricchita da pregevoli immagini tratte da “L’opera grafica di Pietro Parigi” (20.9.1892-5.1.1990) a cura di V. Corti e M.G. Rosito, Città di Vita,  Firenze, 1993.

La lettura porta, in primo luogo, ad una considerazione: la Coroncina può ben essere ritenuta un’utile e pregevole integrazione della Via Crucis tradizionale o dei misteri (del  dolore, del gaudio, della gloria e della luce) che si è soliti  contemplare durante la recita del Rosario.

D’altro canto la Via sanguinis non è pienamente inserita nella Via Crucis e nel succedersi ritmato delle Ave Maria nell’alternarsi delle contemplazioni dei misteri del Rosario? Ed è proprio ad una profonda contemplazione sulla Trinità, nella sua divino-umanità, che induce il testo che abbiamo dinanzi: una contemplazione che, partendo da una  breve introduzione, prende per mano il nostro cuore e lo  accompagna a meditare sulla Circoncisione, sulla sofferenza  di Gesù nell’Orto degli ulivi, sulla Flagellazione, sulla coronazione di Spine, sul viaggio al Calvario, sulla Crocifissione e sulla lanciata nel Costato per pervenire, nella conclusione, ad un vero e proprio inno all’Amore divino, considerato in tante delle sue possibili manifestazioni nelle vicende quotidiane dell’esistenza umana.

A conclusione di ogni evento l’autore ha voluto porre,  quasi come viatico, alcuni pensieri tratti dagli scritti di san Gaspare del Bufalo (nato nel 1786 e morto nel 1837, proclamato santo nel 1954) il quale, stante la sua devozione particolare al Sangue di Cristo, fu il fondatore della Congregazione dei Missionari del Preziosissimo Sangue.

La lettura, che non può essere certamente fatta così, semplicemente, come lettura qualsiasi, ha bisogno, di tanto in tanto, di una pausa di riflessione che, certamente, induce a meditazioni e contemplazioni, tanto sono pregne le frasi ed i significati che esse sottendono, con cui l’autore ha compilato questa  Coroncina.

Si tratta di un alternarsi tra una voce guida, una voce narrante e quella di Gesù con l’inserimento di altre voci tra le quali spiccano quelle di Maria, di un Angelo e di Maria  di Magdala. Si viene a creare una coralità che già può far presupporre una lettura interpretativa o scenica del testo da realizzarsi in una chiesa, in una sala teatrale o in altro luogo  idoneo.

L’autore, nella sua ispirazione, immagina un dialogo tra  Gesù e l’uomo, collegati in modo divino dal Sangue che Cristo ha versato per Amore nei confronti dell’umanità la quale, in tal modo, ne viene santificata e viene fatta assurgere, in virtù del dono salvifico dell’Eucarestia, alla dimensione di figlio di Dio.

Lo Spirito Santo, infatti, nell’Eucarestia, ci comunica la  vita del Figlio e ci innesta, ci incorpora nel Suo corpo, dando anche a noi la stessa dignità del Figlio e trasformando tutto ciò che ci collega a Dio in Amore, in quanto l’essenza e la sostanza dell’Amore sono in Dio. È un ripercorrere la via della vita del Salvatore quando, passo dopo passo, Gesù, con il suo Sangue versato nei vari momenti sottolineati nella Coroncina, dona la figliolanza divina a ciascuno di noi in un dialogo che si sviluppa al punto  da divenire, nella sua interezza, momento di adorazione e di preghiera.

È un riconoscere, da parte dell’uomo, la sua piccolezza, la sua debolezza ed il suo bisogno costante di quella Misericordia che nel Padre trova una nuova creazione per l’umanità. La Coroncina del Preziosissimo Sangue diventa, quindi, in un continuo crescendo, un inno all’Amore, a quell’Amore che ha creato l’universo, che ha dato origine a tutte le creature ed ai sentimenti, a tal punto che, a ben guardare, in tutto possiamo scorgere la Sua essenza, la Sua vita, la Sua forma, il Suo sorriso, in definitiva la Sua Misericordia.

È il Creatore che diviene creatura, vita, morte, tempora ed, al contempo, eternità con il suo presente, passato e  futuro, progresso, assenza e presenza, silenzio e parola e, in  definitiva, ascolto e perdono.

Un sincero grazie all’autore per questa Coroncina, colma  di innumerevoli spunti di sapienza e di grazia che, con fare dialogico, semplice ed essenziale, ha saputo compendiare e condividere mettendola a disposizione di tutti.

 

Vito Cutro

Prefazione al libro

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