Koinonia Ottobre 2022


Da Valdo Pasqui

Carissimo Alberto,

         ti allego un testo nel quale ad una breve introduzione (corsivo) faccio seguire la traduzione dall’inglese di un paragrafo e di una preghiera tratti dalla guida per i partecipanti alla 11a Assemblea del Consiglio ecumenico delle chiese che si è aperta oggi. Un abbraccio, spero a presto,

Valdo

 

“L’AMORE DI CRISTO MUOVE IL MONDO

ALLA RICONCILIAZIONE E ALL’UNITÀ” (2 Corinzi 5:14)

 

Si è aperta oggi 31 agosto fino all’8 settembre a Karlsruhe, in Germania, l’11ª Assemblea del Consiglio ecumenico delle chiese (CEC) che vede circa 4.500 persone da tutto il mondo riunite sul tema “L’amore di Cristo muove il mondo alla riconciliazione e all’unità”.

Il Segretario generale ad interim, padre Ioan Sauca, presentando il suo rapporto all’Assemblea ha affermato: “Nel rispondere alle difficoltà del nostro tempo, abbiamo bisogno gli uni degli altri, dipendiamo gli uni dagli altri e possiamo avanzare solo se camminiamo insieme, non in separazione. Pertanto, oserei dire che se il WCC non esistesse, dovremmo inventarlo o reinventarlo oggi”.
Le date dell’Assemblea coincidono con la prima settima del Tempo del Creato 2022 che inizia il 1 settembre e prosegue fino al 4 ottobre e infatti tra i numerosi e impegnativi temi previsti durante i lavori dall’Assemblea vi è anche quello del clima con l’impegno dei leader religiosi a prendersi cura del pianeta Terra e con l’attenzione posta sulla creazione anche dal punto di vista teologico. Infatti Sauca ha anche sottilineato che la cura per il creato è centrale nella testimonianza delle chiese affermando che: “È una questione teologica. Il piano di Dio in Cristo era anche la riconciliazione e la guarigione dell’intera creazione”. Sul sito Web dell’Assemblea è disponibile online in 4 lingue il Resource Book (Resource Book World Council of Churches 11th Assembly Karlsruhe, Germany 2022), la guida con il materiale di riferimento per i partecipanti, dalla quale si trae, traducendolo in italiano, il paragrafo dedicato alle “basi bibliche  e teologiche del tema” dell’Assemblea e, a seguire, il testo della preghiera contenuta al termine della bozza di dichiarazione di unità.

 

Il tema “L’amore di Cristo muove il mondo alla riconciliazione e all’unità”, è direttamente ispirato da 2 Corinzi 5,14 e attinge al cuore stesso del vangelo che offre al mondo le profondità e le meraviglie dell’amore di Dio Trinità. È radicato nel disegno di Dio - l’unità e la riconciliazione di tutta l’umanità - un disegno reso visibile dall’incarnazione dell’amore di Dio in Gesù Cristo.

Per Paolo, che scrisse alla Chiesa di Corinto, Gesù Cristo non è semplicemente un maestro galileo o il fondatore di una nuova ed esclusiva religione, ma il Cristo cosmico e universale, nel quale «abita corporalmente tutta la pienezza della divinità” (Col. 2,9). Per amore verso di noi e versol’intera creazione, Dio si fece carne, assunse tutte le sofferenze e le passioni dell’umanità e di tutto l’ordine creato per guarirci, restaurarci, salvarci e riconciliarci con Dio. La nostra fede proclama che «Dio è amore» (1 Gv 4,16) e che questo stesso amore di Dio è stato rivelato al mondo in Gesù Cristo.

Come il Verbo eterno si è fatto carne in Gesù Cristo, così noi siamo chiamati ad essere “in Cristo” e ad abitare con Cristo nell’amore del Dio unico, santo ed  eterno. La Chiesa, in quanto corpo di Cristo (Ef 1,22-23), riceve ed incarna questo amore. Essa lo testimonia e lo condivide con gli altri, affinché pace, giustizia e unità possano diffondersi in tutti i luoghi in cui ora i figli di Dio gridano la loro sofferenza e in tutti i luoghi in cui dominano l’ingiustizia e la violenza.

Il tema di ogni assemblea fa da cornice alla riunione della comunione e offre un’immagine della nostra vita e del nostro viaggio insieme, indicando la direzione dei nostri percorsi futuri. Diventa un modo efficace per le Chiese di rivedere la loro chiamata comune: cercare la comunione (koinonia) che è dono e promessa di Dio, plasmare il loro servizio (diakonia) alle persone del mondo e al creato, impegnarsi nella missione d’amore di Dio nel mondo (missio Dei), e dare parole alla loro preghiera comune gli uni per gli altri e per il mondo intero (leiturgia).

Il tema fissato per l’assemblea del 2022 a Karlsruhe ci ricorda che la

Chiesa,  corpo di Cristo, è animata da Cristo stesso, il cui amore per il mondo, che era l’amore stesso di Dio, era così profondo che Egli ha donato se stesso fino alla morte per amor suo. Come siamo mossi da ciò che è rivelato e dato attraverso l’amore di Cristo, così ci viene dato il dono di amare Cristo e, attraverso lui, tutto ciò che Dio ha fatto. Essere «in Cristo», non è semplicemente ispirati un invito ad amare, ma vuol dire ricevere il dono dell’amore. In 2 Corinzi 5, Paolo dice alla chiesa primitiva che «l’amore di Cristo ci spinge».

I testi evangelici e numerosi brani di tutto il Nuovo Testamento – molti di loro da studiare durante l’assemblea – ci mostrano come l’amore di Dio rivelato in Gesù Cristo fu testimoniato e interpretato dalla chiesa primitiva. Un testo chiave è Matteo 9,35-36, che descrive a chi l’amore di Cristo, rivelato ed esercitato nel suo ministero, assomigliava: «Gesù percorreva tutte le città e i villaggi, insegnando nelle loro sinagoghe, predicando il vangelo del regno e guarendo ogni malattia e ogni infermità. Vedendo le folle, ne ebbe compassione, perché erano stanche e sfinite come pecore senza pastore».

Vediamo in questo testo il Cristo mosso dalla compassione, commosso profondamente “fino alle viscere”, lui che porta la buona novella, la guarigione e la speranza a coloro che sono “stanchi e sfiniti”. Il suo amore non è solo per i suoi discepoli più vicini: è molto più grande e si estende alla folla, alle persone che, in tutte le città e villaggi, si erano radunati nel deserto per
ascoltare i suoi insegnamenti, a tutti coloro che Dio ha creato. Questo amore non è solo l’amore di un essere umano ispirato, ma è l’amore di Dio che si rivela in lui e attraverso di lui. Questo amore divino è espansivo, profondo, porta una speranza concreta che trasforma la vita. È questo tipo di amore - l’amore di colui nel quale Dio si rende presente in un mondo ferito e lacerato - che guida sia la Chiesa che il mondo.

L’assemblea offrirà l’occasione per riflettere a fondo sul significato dell’amore di Cristo. Ci permetterà di rinnovarci e reinventarci, anche nell’amore che riceviamo e trasmettiamo, attraverso lo sguardo amorevole del Cristo. Scopriremo insieme come l’amore non sia (come si dice spesso) semplicemente una percezione sentimentale o romantica, ma possa essere una partecipazione all’amore di Dio rivelato in Cristo: un amore fatto di redenzione, di abnegazione e di sacrificio, un amore pratico e attivo che ispira dei cambiamenti positivi.  <...>

 

Dio santo, fonte e creatore di tutte le cose,
amore fatto carne in Gesù Cristo,
e conosciuto tra noi per mezzo dello Spirito Santo,
raccoglici insieme nelle tue braccia amorose
affinché possiamo crescere nella comunione visibile
e così testimoniare l’unità nel mondo.
Laddove la tua gente è distrutta, possa l’amore riparare.
Quando l’odio grida nel mondo,

lascia che l’amore porti la pace con la giustizia.

Mentre la creazione geme, possa la redenzione venire su tutta la terra.
Vieni con il tuo amore divino ed entra nei nostri cuori.
Muovi la tua chiesa e muovi il mondo,
alla riconciliazione e all’unità.
Amen.

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