Koinonia Marzo-Aprile 2021


LA FAVOLA DEL VECCHIO DOMENICANO

 

Padre secco come uscio e anziano

additato il savonarola

ci si trovò in mezzo

che ancor bimbo cresceva

Non seppe rispondere

se per scelta

opportunità

intuizione

logica

Camminò

in lungo in largo

consumando di terra e polvere

i calzari della responsabilità

dell’intuito

Non arrivato sono

da alcuna parte riconosciuta - si disse

Il percorso era entrato

nello scorrere di sangue

Si scopri talvolta a nascondersi

dietro le parole degli altri

Si destò smarrito, contrariato anzi

E urlò

Questo tetto non mi basta

Meglio la nebbia sulla faccia

le caviglie nell’acqua di palude

la fame che morde la bocca di stomaco

Non una falsa méta sarà

a corroborarmi  a `son stato vivo’

Riprese il cammino

di stracci e suole consunte

 col sorriso di chi ha

un compagno fidato accanto.

 

Pierangelo Innocenti

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