Koinonia Novembre 2020


AMICI DA RICORDARE

 

In questo anno abbiamo avuto modo di fare memoria di Armido Rizzi, ma ci sono altri amici che sono ormai nel nostro ricordo e che vogliamo avere presenti. Pensiamo a Maria Rita Angelini, Giancarlo Danti, Renato Risaliti. Quella di Maria Rita è stata per lo più una partecipazione interiore a Koinonia, avvalorata da due raccolte di sue poesie. Di Giancarlo abbiamo presente la sua partecipazione assidua e discreta, ma sempre attiva, soprattutto nei momenti di necessità quando di volta in volta abbiamo dovuto riorganizzarci e ripartire in qualche modo. Renato Risaliti è stato invece una voce molto viva, sia nell’ambito di incontri e sia soprattutto su Koinonia-mensile: da lui potevamo sempre avere finestre aperte sull’Oriente sia in chiave politica e culturale (da professore e cultore di storia della Russia), e sia anche per quanto riguarda situazioni e vicende delle chiese ortodosse. Non ci ha fatto mancare analisi socio-politiche del nostro Paese e resoconti di tanti suoi viaggi in vari paesi del mondo. A conferma della ricchezza dei suoi contributi, ma anche pensando a lui e agli altri amici, riportiamo questa “Preghiera dell’ultima ora” di Sergej Sergeevic Averincev (1937-2004), di cui ci ha parlato in occasione della morte, concludendo: “Credo di fare cosa utile ai lettori di Koinonia traducendo questa sua poesia “ispirata”.

 

PREGHIERA DELL’ULTIMA ORA

 

Quando la morte mi sorriderà,

Come quella che ride per ultima,

E l’anchilosi storpierà tutto,

Sia con me la Forza Tua.

 

Quando il pensiero perirà nell’insensatezza,

Quando la volontà si perderà,

Quando dimenticherò il mio nome,

Sia con me il Nome Tuo.

 

Quando i discorsi termineranno

E la lingua che molto ha parlato

S’irrigidirà nel mutismo della tomba,

Sia con me la Parola Tua.

 

Quando passeranno tutti i sogni,

Sognerò ad occhi aperti,

E lo smacco del non essere si rivelerà,

Il mio vuoto colmalo di Te.

 

 

Sergej Sergeevic Averincev

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