Koinonia Ottobre 2019
Preghiera di Martino
Dio, chiunque tu sia e dovunque tu abiti, salvati da noi uomini e donne di questo strano pianeta chiamato Terra. Ti va bene soltanto quando ti va male.
Soltanto quando ti trovi escluso con gli esclusi; affamato con gli affamati; senza parola con i ridotti al silenzio; crocifisso con i crocifissi. Il tuo posto di onore è il posto del disonore: il Golgota, ogni Golgota.
Ti va male quando vieni coinvolto in disegni di potere e in farneticamenti religiosi.
Ti mettono a capo di eserciti, a motivazione di prepotenze, a giustificazione di egemonie, a sostegno di soggezioni e gregarismi. Ti coinvolgono in fatti di sangue: sangue altrui, del nemico; sangue proprio per placarti o raggiungerti.
Da sempre e sempre si sono levate voci decise ma inascoltate. Voci di profeti che gridano che tu non vuoi sacrifici ma giustizia.
Voci di testimoni che hanno letto nell’esperienza del tuo rivelatore Gesù di Nazareth la tua volontà non di giudicare il mondo ma che il mondo abbia vita e abbondanza di vita.
Vogliamo assumerci con rinnovata convinzione l’interessato dovere a far da megafono a questa voglia di vita contro ogni autolesionismo che conduce alla morte.
Vogliamo che tu rimanga con noi ma soltanto per animarci e sospingerci alla vita anche oltre il morire e anche fecondata dal morire. Come ogni primavera viene dopo e anche grazie ad ogni inverno.
E per l’ennesima volta spartiamo tra di noi pane e vino. Un modo per raccordarci a te attraverso Gesù di Nazareth. Un modo per ripeterci che il Dio di Gesù è il Dio che vuole che nessuno muoia per egoismi e indifferenze dei propri simili e che nessuno si spenga in letali autosufficienze. Nessun sacrificio-sacrificale sull’altare dì un Dio da placare.
Ma sacrificio-dedizione di uomini e donne che sanno di realizzarsi soltanto nell’essere con e per gli altri.