Koinonia Marzo 2019


“IL CORPO E LA SUA SALVEZZA” DI DANIELE GAROTA

 

 

Il testo si distingue, come già altri dello stesso autore, per la sua tensione escatologica rivolta a quelle cose ultime della fede senza le quali la speranza cristiana rischierebbe di perdere il proprio fondamento, il suo essere «sale della terra» (Mt 5,13), soprattutto di fronte alle grandi domande del nostro tempo.

La fede ha a che fare con ciò che ancora non si vede proprio attraverso ciò che vediamo e tocchiamo ogni giorno, a iniziare dal nostro corpo, dal nostro volto, unici e irripetibili nella loro preziosità. Attraverso il farsi «carne» di Dio in Cristo, noi abbiamo avuto conferma della « somiglianza » di Dio, fin da principio, con la meravigliosa « immagine » del corpo umano come « maschio e femmina» (Gen 1,27).

La salvezza, a cui la fede aspira, è costituita dalla risurrezione della carne, a somiglianza di quella del Risorto che tornerà, come ha promesso, in « carne e ossa » (Lc 24,39) nell’ultimo giorno.

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