Koinonia Aprile 2018


 

Questa è la storia di Maria Maddalena

 

Questa è la storia di Maria Maddalena, da cui noi ricaviamo l’immensa delicatezza e bontà di Gesù: in una parola, Gesù passa sopra a tutti i difetti umani di Maria Maddalena perché apprezza la sua dedizione, il suo amore, il suo coraggio, la sua lealtà, la sua instancabilità nell’amore e la vuole fare prima depositaria del mistero della sua resurrezione. E quindi la stima, la ama, la riabilita completamente, le dà una missione ecclesiale e perciò rientra pienamente nel suo cuore e occupa in lei quel posto che è giusto che Gesù occupi il posto di colui per il quale una persona si è data completamente e, al di là di tutte le pure convenienze, al di là di ogni dovere, al di là di ogni attesa, senza risparmio e senza alcuna ricerca di sé.

 

Vi invito a leggere con molta attenzione questo episodio, chiedendo che Maria Maddalena ci faccia trovare così Gesù, cioè ci dia quella costanza, quell’amore, quella tenerezza, quella perseveranza che ce lo farà sempre trovare per tutta la nostra vita, perché ci sono momenti in cui è facile trovare Gesù, momenti in cui è facile invece affidarsi a una interpretazione riduttiva di Gesù e del cristianesimo.

La Resurrezione è l’essenza stessa del cristianesimo e in Maria Maddalena trova la sua forza, la sua pregnanza, perché è di lì che viene introdotta nel mondo la vita nuova, la vita eterna, la pienezza del mistero divino che occupa il mondo e porta alla pienezza del Regno.

 

E così meditiamo, preghiamo con Maria Maddalena per poter avere questa grazia di conoscere Gesù, non solo nei momenti facili, ma anche là dove la soluzione cristiana si presenta come lectio difficilior, come si direbbe nel linguaggio della critica testuale. Certe volte sembra più facile dire che il mondo è così cattivo che Dio non c’è, non c’è provvidenza, tutto è un caso: in realtà questa lettura, che sembra la più facile, lascia mille questioni irrisolte. La lectio difficilior è quella lezione che spiega l’origine di tutte le altre; è più difficile, è più complessa, però solo accettando questa è possibile capire perché sono nate le altre lezioni facilitanti.

 

Perciò la grazia che dobbiamo chiedere è proprio questa, di leggere nel cristianesimo, nella sua totalità, la lectio difficilior che accetta di spiegare e di dare una risposta anche a tutte le assurdità, le sofferenze, le oscurità della vita umana, proprio perché Gesù per primo le ha vissute dentro di sé e a Maria Maddalena ha comunicato la forza. di questa chiarezza: leggere anche nella morte, la vita di Gesù. Leggere Gesù che ha superato la morte e ha riportato la vittoria su tutte le oscurità, su tutte le assurdità, su tutte le bestialità dell’agire umano. Preghiamo per ottenere questa grazia; vedremo poi le conseguenze sul nostro modo di agire e di operare derivanti da questo fatto, che resta il punto di partenza di ogni riflessione ulteriore.

 

Card. Carlo M.Martini

Da Maria Maddalena, Edizioni Terra santa, 2018, pp.95-97

.