Koinonia Maggio 2017


CELEBRAZIONI DOMENICALI DELLA PAROLA:

UNA INIZIATIVA CHE CI INTERESSA

 

I lettori di Koinonia conoscono già la Conférence Catholique des Baptisées de France (CCBF) con cui siamo sempre in contatto. Questa volta la loro iniziativa si preoccupa delle tante comunità che, al di fuori delle città, in Francia (ma è la stessa cosa in Italia) sono prive di sacerdote e quindi non possono celebrare la domenica con l’eucarestia, se non con un super lavoro dei pochi sacerdoti a disposizione. E spesso neanche così. La CCBF, insieme alla CMR (Cristiani nel Mondo Rurale) e a Fiches Dominicales (rivista per i gruppi liturgici) è pronta ad impegnarsi, con la sua vasta rete di operatori diffusa in tutta la Francia, per sostenere le comunità che vorranno organizzare delle Celebrazioni Domenicali della Parola, provvedendo alla formazione di diaconi o laici in dialogo con i responsabili della parrocchia e con le rispettive diocesi.

I Cristiani Battezzati/e dell’associazione vogliono rilanciare un’iniziativa che aveva dato ottimi risultati in Francia dopo il Concilio Vaticano II e, in seguito, era stata scoraggiata dalle autorità vaticane, sembra per paura che portasse a una svalutazione dell’importanza dell’Eucarestia. Ma, secondo loro, conservare le comunità locali è la condizione necessaria perché continui l’annuncio evangelico. Si fa appello a “una mobilitazione ardente e fraterna di quelli tra noi che possono dedicare il loro tempo e le loro competenze per organizzare celebrazioni domenicali della Parola”.

Si ricorda la Costituzione della Liturgia del Vaticano II: “Si favorirà la celebrazione della Parola di Dio soprattutto nelle località senza sacerdoti; in quel caso, un diacono o qualcun altro delegato dal vescovo dirigerà la celebrazione” (n.35) e la Lumen Gentium “...l’assemblea è in Cristo, in qualche modo, il sacramento della Chiesa”. Lo stesso Paolo VI, già nel 1977, parlando ai vescovi francesi, riconosceva l’utilità di simili celebrazioni per non abbandonare o disperdere una comunità. Anche la CCBF insieme alla CMR e alla rivista già citata indirizza una lettera ai vescovi perché appoggino tale iniziativa che ha il solo scopo, a cui non possono non aderire, di aiutare le comunità isolate, affinché non si allontanino dalle celebrazioni domenicali quando già fin troppe forze premono in questa direzione

 

Donatella Coppi

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