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IL MONDO CHE VERRÀ
di Domenico Gallo
Delta 3, 2022, pp. 291, € 18,00
L’opera si presenta come una selezione degli editoriali pubblicati sul Corriere dell'Irpinia nel corso di tre anni, dal 2019 a tutto il 2021, in continuità con Ventisei Madonne nere (Delta 3 Edizioni, 2019). La storia italiana interagisce con le principali vicende internazionali. Dal Cielo sopra Belgrado, al Cielo sopra Berlino, alla Vigilia della guerra contro la Jugoslavia, dal Tribunale invisibile del 25 aprile, al Coraggio di Carola. L‘esplosione della pandemia ha inciso profondamente sui nostri destini individuali e collettivi, ha suscitato sgomento (L'ora più buia), ha posto interrogativi esiziali alla politica (Vita e morte a confronto) e alle istituzioni italiane ed europee (Se la Pandemia resuscita l'Unione), suscitando l'aspettativa di un profondo rinnovamento (Il mondo che verrà).
Un tragico fatto di cronaca avvenuto negli Usa, come l'uccisione di George Perry Floyd, apre la strada ad uno sguardo sulle tragedie provocate sul fronte dell'immigrazione dalle politiche disumane praticate dall'Italia e dall'Unione-Europea (Migrant lives matter?).
Dalla brutale aggressione della Turchia alle forze curde nella Siria del Nord (Per chi suona la campana), all'annessione strisciante dei territori occupati da parte dello Stato di Israele, sempre più insofferente dei vincoli del diritto internazionale (La Corte penale internazionale e il fantasma di Banquo).
La guerra dell'Afghanistan se annuncia un cambio di passo nelle relazioni internazionali (Se la Storia volta pagina) non ci ha ancora liberato dalla minaccia della guerra che viene rinnovata dalla corsa agli armamenti (La notizia che non c'è). In definitiva partendo dai fatti di cronaca, l'autore ci fornisce un controcanto ai falsi idoli che guidano l'azione dei principali attori della politica nazionale ed internazionale ed indica che un mondo diverso è possibile.