Koinonia Agosto 2022


IL SIGNIFICATO DI UN GESTO CHE RIMANE VIVO

 

Il ricordo del Sinodo Fiorentino a 30 anni dalla sua conclusione, pubblicato su Koinonia di giugno, ci ha dato modo di riviverne l’ispirazione e l’apertura ecumenica: di celebrarlo almeno in questa sua dimensione sempre viva.  

E questo grazie al gesto di fraternità del Pastore Mario Affuso, che ha voluto inviarci parole di comunione e copia del mensile “Fedeltà apostolica”, un dossier dedicato all’incontro che il card. Piovanelli, in vista dell’imminente apertura del Sinodo, aveva proposto e richiesto alle chiese evangeliche di Firenze.

Nell’editoriale, che porta il titolo “un avvenimento ecumenico”, si legge: “Fedeltà apostolica nel suo sforzo di informare, con questo numero ‘speciale’ apre una parentesi nel suo normale programma di pubblicazione per riferire esaurientemente su un avvenimmento i cui risvolti appartengono al futuro ed alla storia che sapremo costruire.

Fedeltà apostolica si pubblica a Firenze e questa è solo una ragione in più perché con questo numero si trattenga a riferire su un accadimento che, ancorché unico a tutt’oggi, si spera che costituisca solo il primo di una serie e sempre nella prospettiva del pensiero e delle intenzioni di Dio che, se oggi ci sfuggono, domani potranno divenire in ogni caso e comunque più chiare.

L’incontro con il cardinale Silvano Piovanelli, al di là di quello che ne possono pensare i detrattori da una parte e coloro che vivono, dall’altra parte, una sensibilità ecumenica, è stato vissuto come un momento di ricerca della volontà direttiva e indicativa di Dio. Nessuna fuga in avanti, nessuna precipitazione. Ricerca e ricerca soltanto”.

Il Comunicato ufficiale dell’incontro, riportato a pagina 25, non fa che confermare il significato profetico di questo evento ed una impostazione di ricerca tra le chiese ma anche all’interno di ciascuna chiesa. Perché si tratta di una fedeltà sempre più autentica e in solido al Signore in cui crediamo e a cui ci affidiamo.

Quello spirito rivive tutto nel gesto fraterno del Pastore M.Affuso, per cui possiamo dire che il 30° del Sinodo Fiorentino non è passato invano.

 

Comunicato del Consiglio dei Pastori sull’incontro con il Cardinale Piovanelli

«Proseguiamo sulla via del dialogo e della cooperazione»

 

Il Consiglio dei Pastori delle chiese evangeliche fiorentine, nella sua riunione mensile del 7 marzo ha ricevuto la visita del Card. Arcivescovo di Firenze, Silvano Piovanelli, accompagnato da mons. Chiaroni e da don Caldini. Erano presenti anche i rappresentanti delle chiese ortodosse rumena e d’Italia.

È stato un incontro cordiale, durante il quale sono stati trattati, in piena libertà, problemi di comune interesse.        

Si è ribadita la necessità di proseguire nel cammino intrapreso di un ecumenismo basato sulla reciproca fiducia ed aperto, anche su temi controversi, non solo a livello di teologi e religiosi, ma soprattutto a livello delle comunità dei credenti.

Di fronte ai problemi del mondo, è stata riconosciuta l’urgenza di trovare nuove forme di cooperazione per affrontare le grandi sfide della società contemporanea: guerra, violenza, disoccupazione, droga.

Il Card. Piovanelli ha quindi illustrato ai pastori le varie tappe organizzative del prossimo sinodo diocesano fiorentino e quale si prevede ne sia lo svolgimento. I pastori e le chiese evangeliche sono stati caldamente sollecitati a formulare suggerimenti e proposte, anche criticamente costruttive, sui vari temi che verranno dibattuti nel Sinodo e sono stati invitati a partecipare, con voce consultiva, secondo le modalità che verranno stabilite, alle Assemblee sinodali. L’accoglimento di questo invito è lasciato alla libera decisione delle singole comunità.

Al  termine dei colloqui, il cardinale e i suoi accompagnatori si sono trattenuti per la mensa comune.

I partecipanti all’incontro esprimono la loro gratitudine al Signore per questa opportunità e per lo spirito che ha guidato le conversazioni e gli scambi di opinione, in un clima di fraternità e nel comune desiderio di porsi all’ascolto attento gli uni degli altri e tutti insieme della Parola di Dio.

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