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Giuseppe Ruggieri, nel suo intervento del 2 dicembre a Roma, ha ricordato il padre domenicano Albert Nolan, facendo cenno al suo libro “Gesù prima del cristianesimo”, che Koinonia presentò prima ancora della sua traduzione italiana, nel 1985. Con questo ricordo, però, egli intendeva riportarci al “Documento Kairos Sudafrica”, di cui Nolan era stato promotore. E questo per suggerire una prospettiva teologica che potrebbe fare al caso nostro.
Sono bastati infatti questi pochi accenni, perché l’assemblea avesse un possibile quadro interpretativo e trovasse risposta agli interrogativi che via via suscitava: come posizionarsi in quanto chiesa nella crisi non solo socio-economica, ma culturale e di civiltà dell'Italia di oggi. Di qui ad ipotizzare che una sorta di “Kairos Italia” fosse proponibile il passo è stato breve: anche se non si tratta di situazioni altrettanto drammatiche, la necessità di una liberazione non è meno urgente, sapendo che è la verità a farci liberi.
Una conferma a questa ipotesi di lavoro viene dal fatto che nel 2009 il documento del Sudafrica ha ispirato “Kairos Palestina”, operazione altrettanto significativa ed emblematica di cui far tesoro. Ci sarebbe da prendere atto che c’è una “tradizione ecclesiale” vicina a noi che faremmo bene a recepire e valorizzare, sia per darle continuità, e sia anche per impedire che tale eredità di fede e di esperienza vada dispersa. In genere, quella che passa per “tradizione” è un contenitore vuoto, mentre quanto c’è di vivo nei tanti movimenti di riforma non sa tradursi in tradizione e rimane allo stato frammentario ed autoreferenziale.
In questo senso, un'operazione “Kairos Italia” potrebbe fare da catalizzatore dei tanti frammenti dispersi qua e là e dare una prospettiva teologica alla presenza della chiesa nella “crisi-Italia”. Se - grazie alla creatività di Renato Scianò - osiamo presentare un "logo" di questa ipotetica operazione, è solo perché ne sentiamo l'urgenza. Ma ne vediamo anche la praticabilità, considerando quanto Mauro Castagnaro ci dice col suo intervento all'Assemblea di Roma, che qui riportiamo. Ma prima di tutto può essere utile rivisitare il passo della Relazione Ruggieri che avanza la provocazione che vorremmo raccogliere e rilanciare.


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