Koinonia Novembre-Dicembre 2021


COSA CI DICONO QUESTE TESTATE

 

Non so se abbia un senso o meno questo collage delle diverse testate di Koinonia nel tempo. Il primo pensiero che esse suscitano va a quanti in questi anni hanno ricevuto il periodico nelle diverse vesti e vi hanno potuto attingere un senso di solidarietà e un aiuto alla riflessione, per maturare criticamente la propria fede. Testimonianze in tal senso non mancano!

Una seconda considerazione che nasce da questa serie di testate ci riporta alle origini più che modeste, a cui siamo rimasti fedeli fino ad ora, salvo qualche miglioria dovuta a nuovi strumenti tecnici. Siamo rimasti fedeli alla convinzione iniziale che nella predicazione del vangelo il mezzo o lo strumento non deve assolutamente diventare o surrogare il messaggio. E neanche la comunicazione verbale può essere sostitutiva della comunicazione interpersonale!

Ci ricordano momenti pionieristici non solo sul piano grafico, ma soprattutto in chiave pastorale di disponibilità all’incontro a tutti i livelli, al dialogo e alla partecipazione, accettando anche il rischio che tutto potesse essere a senso unico per convenienze particolari, senza che ci fosse una  vera e propria compenetrazione di intenti. Non era nostro intento dare vita a qualcosa di compiuto ed autoreferenziale, ma di favorire  la maturazione di una coscienza ecclesiale a carattere evangelico.

Infine, ci ricordano che non abbiamo mai inteso dare vita ad una vera e propria rivista in senso editoriale, culturale e commerciale,  anche se per varie ragioni  può esserlo  diventata  nelle dimensioni e nei contenuti: di fatto Koinonia rimane  sempre un prodotto artigianale ed espressione solo di chi vi prende parte e non di qualche  organismo di appartenenza, salvo l’ispirazione di fondo che si rifà a Domenico di Guzman e all’Ordine del Predicatori.

C’è da dire inoltre che la libertà di ricerca e di pensiero è stata possibile sulla base di un’autonomia totale sul piano economico: tutto è stato frutto del libero contributo di sostegno, appunto nel senso paolino della koinonia. Ecco perché, guardando a queste testate, non può mancare un pensiero di gratitudine e di comunione con quanti negli  anni non hanno fatto mancare il necessario per andare avanti.

 

ABS

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